La squadra di calcio Società Ginnastica Andrea Doria, o Associazione Calcio Andrea Doria, nota più semplicemente come Andrea Doria, fu la sezione calcistica della società polisportiva Società Ginnastica Andrea Doria. 2019 – La società viene esclusa dai campionati professionistici a causa di inadempienze finanziarie. Al termine del campionato di Serie B 2018-2019 i siciliani, dopo due stagioni consecutive disputate in Serie B dal 2017 al 2019, vengono esclusi dai play-off per una penalizzazione di 20 punti, inflitta per illeciti amministrativi commessi dal 2014 al 2017. Il 12 luglio 2019 vengono estromessi dalla FIGC dalla categoria di appartenenza per inadempienze finanziarie. L’anno successivo il club rosanero ritorna subito in Serie A vincendo il campionato di Serie B 2013-2014 con cinque giornate d’anticipo e 86 punti, aggiudicandosi per la prima volta la Coppa Ali della Vittoria. 1915-1919 – Il calcio a Palermo rimane fermo per la prima guerra mondiale. 1943-1944 – Attività sospesa per la seconda guerra mondiale. 1920-1921 – Attività in ambito cittadino.
1900-1904 – Attività a carattere locale. Nel corso della sua gestione, il presidente del Palermo Maurizio Zamparini aveva più volte proposto la costruzione di un nuovo impianto polifunzionale con diversi servizi, quali cinema multisala, palestre, ristoranti, una clinica, skybox, attività commerciali varie ed un museo dello sport. 1947 il presidente Stefano La Motta introduce per la prima volta un’aquila sullo sfondo rosanero. Si costituisce l’Unione Sportiva Palermo che sarà poi ammessa al campionato venturo di Serie C2, su decreto straordinario del presidente della FIGC. Insieme alle altre società della CCI, grazie al Compromesso Colombo, viene affiliato alla FIGC nel nuovo campionato unificato di Prima Divisione. Vista la particolare «fortuna» di tale colorazione, essa rimase fino al 1982 la prima maglia seppur con qualche modifica rispetto alla versione degli anni di Riva e compagni. Giusta a nostro avviso anche la citazione della storica maglia del Boca Juniors. Nel 2007, annata del centesimo compleanno della divisa rosanero, la maglia del Palermo è entrata nella top 50 delle maglie più belle della storia del calcio, classifica redatta da un gruppo di giornalisti britannici e pubblicata dal quotidiano londinese The Times. Da lì in poi nacque un’accesa rivalità a senso unico, che sconfinò pure in ambiti extracalcistici: come nel 2008 quando si generarono dei tafferugli a causa della crisi dei rifiuti in Campania, allorché la Regione Sardegna decise di accogliere parte dei rifiuti nell’isola; il gruppo degli Sconvolts utilizzò ciò come pretesto per aggredire la casa dell’allora governatore della Regione, Renato Soru.
Nei primi mesi del 2009 erano stati fatti i primi passi avanti da parte dell’amministrazione comunale in favore del nuovo progetto. Il 3 novembre 2023 il Palermo entra a far parte dell’Associazione dei club europei (ECA), maglia da calcio vintage un passo importante verso l’internazionalizzazione del club. 1940-1941 – La squadra riserve dell’Associazione Calcio Palermo ottiene il 2º posto nel girone A di Prima Divisione Sicilia. 1942-1943 – A causa dello sbarco in Sicilia viene sospeso dal campionato di Serie B dopo aver disputato 24 partite e dalla Coppa Italia agli Ottavi di finale. Vince la Coppa Pasqua Sportiva «Trofeo dei Mille». Il primo fu realizzato nel 1920, stesso anno in cui la Federazione Italiana Giuoco Calcio imponeva l’adozione di un marchio societario: esso era costituito da uno scudo bicolore bianco-blu con banda trasversale a caratteri neri «Palermo F.B.C.», tutto in virtù dei colori del «Racing F.B.C.». Giovanni Alamia e Tony Sperandeo, all’indomani della rinascita dopo il fallimento del 1987, dal titolo U sapuri ri gol (in italiano Il sapore dei gol), o vari brani scritti da Rino Martinez con la collaborazione di alcuni giocatori del momento. Nel 1987, dopo la rinascita della società, il simbolo utilizzato è un’aquila bianca sullo scudo a simboleggiare la purezza.
Nuovamente nel 2025, a seguito del ritorno in Serie C, i giallorossi hanno dovuto individuare un campo casalingo temporaneo a causa dell’inadeguatezza del «Bravi» ai canoni strutturali di terza divisione: la scelta è caduta sullo stadio Giuseppe Sivori di Sestri Levante, a quasi 200 km da Bra. Nel girone F della fase finale i nordici rimangono imbattuti, pareggiando contro Portogallo e Ungheria e poi battendo l’Austria accedendo così agli ottavi al secondo posto dietro all’Ungheria e davanti al Portogallo (che si qualifica come migliore terza). 1º nel girone della sezione siciliana di Prima Divisione dopo aver vinto lo spareggio contro il Messina. Ammesso in Prima Divisione. 1925-1926 – Vince la sezione siciliana di Prima Divisione per un miglior quoziente reti. La società fallisce, dunque l’Ostuni Sport non viene iscritta all’Eccellenza Puglia 2011-2012 e riparte dalla Prima Categoria, grazie all’acquisizione del titolo sportivo della Nuova Montalbano. 1º nel girone della sezione siciliana di Prima Divisione, poi annullato.