Semplicemente si passava dal calcio di cortile e di strada a quello che aveva una maglia, un nome uno stemma. Nel 1983 per la prima volta lo stemma sociale fu ricamato sulle maglie da gioco: esso era di forma circolare e presentava al centro una stilizzazione del monogramma VC (Varese Calcio) in rosso, magliette squadre calcio affiancata da un pallone da calcio. Le acque reflue sono depurate tramite depuratore anaerobico o bruciate per produrre vapore nel caso la lignina non sia stata prima estratta. Quando avverrà il passaggio del comando delle operazioni della coalizione alla NATO – cosa che come sapete e come vi ha appena illustrato il Ministro Frattini è stata richiesta, voluta e ottenuta dall’Italia – egli presumibilmente ne diverrà automaticamente il titolare utilizzando in questo caso tuttavia la struttura militare dell’alleanza. Un secondo boom economico arriva negli anni Ottanta, quando la città è governata da una successione di sindaci del Partito socialista italiano e sotto il controllo generale di Bettino Craxi, il primo ministro milanese. E’ il quarto d’ora di gioco e dopo un minuto, sugli sviluppi di un contropiede avversario, arriva il secondo pasticcio difensivo con Kastrati che, dopo essersi fatto facilmente saltare da Grotto lo trattiene e sbilancia, beccandosi il secondo giallo e il ritorno anticipato negli spogliatoi.
La sua espressione era gelida come se fino ad allora avesse fatto finta, e guardò il detective con occhi iniettati di sangue. Nel 1968 Milano era al centro del movimento studentesco italiano. Nel 1969 un bombardamento in una banca nel centro di Milano uccise più di una dozzina di persone. Il senso di preminenza di Milano fu però deluso dall’invasione e dal ristabilimento dell’autorità austriaca, che seguì il crollo dell’impero napoleonico nel 1814 e l’insediamento fatto dal Congresso di Vienna l’anno successivo. Nessuno l’ha rimarcato, ma anche a Sepang Marquez ha fatto una figuraccia. Venne proclamato un nuovo regno controllato dall’Austria, quello del Lombardo-Veneto, anche se le due regioni rimasero in realtà separate, e Milano perse il suo ruolo di capitale. Questo Stato nominalmente indipendente fu ricostituito nel 1801 come Repubblica d’Italia, che a sua volta cessò di esistere nel 1805. Quell’anno Milano divenne la capitale del nuovo Regno d’Italia, sotto Napoleone, che fu incoronato re d’Italia nella città. Francesco Sforza, un generale spietato e ambizioso, occupò la città e fondò una nuova dinastia, basando la sua pretesa sul matrimonio con una figlia illegittima di uno dei Visconti.
Ma Francesco I, successore di Luigi XII, riconquistò Milano nella sua celebre vittoria di Marignano (oggi Melegnano) nel 1515. Secondo le condizioni di un trattato di pace firmato nel 1529, Milano fu restituita agli Sforza, ma nel 1535 il duca in carica morì inaspettatamente. «Le competenze sono dei giudici di pace per tali controversie – si legge in una nota di Adusbef, Adoc, Codacons e Federconsumatori – non già dei tribunali, come già scritto dall’ordinamento e confermato dall’ultima, limpida sentenza della Cassazione. James Pallotta: “Zaniolo e Pellegrini sono i futuri leader della Roma. All’inizio del XIII secolo, in seguito all’inasprirsi dei rapporti con l’imperatore Federico II, i milanesi proclamarono Pagano della Torre, membro di una famiglia emergente come leader dei gruppi di potere meno feudali della città, come loro protettore. L’imperatore Carlo V nel 1540 investì suo figlio (il futuro Filippo II di Spagna) con il ducato di Milano. Le figure chiave di questo movimento furono i socialisti Filippo Turati, Anna Kuliscioff e Claudio Treves.
La natura feudale del rapporto tra l’arcivescovo di Milano e i suoi alleati costrinse l’arcivescovo a fare enormi concessioni alle forze sociali e politiche emergenti tra la cittadinanza per rafforzare il proprio partito, diminuendo così i privilegi finanziari della Chiesa. Le madri possono facilmente ostacolare il rapporto con il padre. In terra britannica furono mesi di inchieste, processi e perfino mandati di cattura internazionale per il manager iraniano; la storia si concluse con una brevissima parentesi dei due giocatori al West Ham (ben presto infatti si trasferirono l’uno al Liverpool e l’altro al Manchester City) e con una nuova legge ad hoc che vieta tuttora in Inghilterra l’ingresso, in qualsiasi termine, delle Tpo nelle quote dei giocatori. La classica maglia della formazione patavina è bianca con dettagli rossi; sul petto reca lo scudo cittadino, una croce rossa su sfondo bianco, da cui il soprannome di Biancoscudati dei suoi giocatori. Ma nello stesso tempo c’era una forte opposizione milanese al socialismo; nel marzo 1919, la formazione di gruppi militanti di destra nella città segnò l’alba del fascismo. Il fascismo non conquistò mai la classe operaia milanese, ma godette di un notevole sostegno tra le classi amministrative, commerciali e imprenditoriali della città.
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