Società Sportiva Calcio Femminile Bardolino 1995-96 · Nel secondo campionato di Serie B, nel 1947-1948, la società provvide a confermare in blocco sia l’allenatore (Demaria) sia i giocatori della prima stagione (con l’eccezione del portiere Caruso, sostituito da Mari), combinandoli con nuovi innesti, ma la squadra, malgrado il decimo posto, non si assicurò la permanenza nella serie cadetta (garantita invece alle prime sette squadre in classifica, stante la riforma del campionato). Appare chiaro che questa società non ha le risorse né l’assetto societario necessario per un acquisto di quella portata che riguarda – vorrei ricordarlo – l’intera filiera della chimica italiana, nel settore dei cloroderivati. Come ben documentato in «Ecosistema a rischio», edizione novembre 2008, secondo l’indagine a cura di Legambiente e la Protezione civile sono ben 5.581 i comuni a rischio idrogeologico, il 70% del totale dei comuni italiani, di cui 1.700 a rischio frana, 1.285 a rischio di alluvione e 2.596 a rischio sia di frana che di alluvione. Per gli sponsor tecnici e ufficiali dal 1978 al 2008 si fa riferimento alle foto presenti in Iannitti, Fiorentino 2008, pp.
Almanacco Panini 2008, p. Almanacco Panini 2015, p. Almanacco Panini 2004, p. Almanacco Panini 2010, p. Almanacco Panini 1943, p. Almanacco Panini 2011, p. Almanacco Panini 2002, p. Almanacco Panini 2005, p. Almanacco Panini 2003, p. E allora continuo con l’azzardo: la situazione descritta dalla compagna Boscolo non deriverà proprio dal fatto che molti dei precari che scrivono e si raccontano non hanno una storia famigliare proletaria, ma appartengono a un ceto medio che si è “proletarizzato” solo di recente, quindi non “ereditano” alcun passato, nessuna consapevolezza pregressa sulla condizione dello sfruttato e sull’inconciliabilità del punto di vista operaio con quello padronale, e gli tocca partire da zero? Lo stesso argomento in dettaglio: Storia dell’Associazione Calcio ChievoVerona. Gli anni ’60 del XX secolo furono fruttuosi per il calcio azero, che produsse validi giocatori quali Anatoliy Banishevskiy, Alakbar Mammadov e l’arbitro Tofiq Bahramov, maglietta napoli giudice di linea della controversa finale del campionato del mondo 1966 tra Inghilterra e Germania Ovest.
Il tifo organizzato casertano prese inizialmente posto nel settore distinti dello Stadio Pinto, per poi spostarsi in curva nord, poi nella sud e successivamente ancora nella più capiente curva nord negli anni 1990. Per motivi di agibilità dei settori sono infine stati costretti a tornare nei distinti. Nato nel 1996 da un’idea di Carlo Pallavicino, procuratore sportivo, inizialmente come sito dedicato ai club per la compravendita dei calciatori, si è poi aperto al grande pubblico, affinando costantemente grafica e contenuti. Nei due decenni successivi, complice il fallimento della società, si sciolse la maggior parte dei gruppi minori, mentre si formarono i South Kaos (1994), le Menti Opache (1992), gli Autonomi, i Fedelissimi (1999), i Neds, i Bad Boys (2002) e i Rude Boys (2002). Intorno agli anni 2010 sono nati i 1908, le “nuove leve” (2014) i The Black Sheep, i Solo Per La Maglia (2016). A partire dalle ultime partite in casa della stagione 2017-18 (e dal 2018-19 anche in trasferta) la Casertana viene seguita anche dai Boys Caserta, gruppo nato per supportare la squadra cittadina di basket, la Juvecaserta.
È esistito anche un Centro coordinamento dei clubs (o più semplicemente C.C.C.) che si interessava dei «club Casertana» sparsi per la Provincia. Per quanto riguarda il seguito, oltre naturalmente che nel capoluogo, questo è molto radicato in diverse aree della Provincia, in particolare nei comuni della Valle di Suessola (San Felice a Cancello, Santa Maria a Vico, Arienzo) e nella vicina Casagiove. Le tre tifoserie sono unite da una forte e reciproca stima, oltre che da comuni ideali politici, riconducibili all’idealismo di estrema sinistra. Signor Presidente, onorevoli deputati, l’Italia e la Libia sono accomunate da vicinanza geografica, da legami storici e culturali, da forte complementarità tra le rispettive economie e sentimenti di profonda amicizia tra i due popoli. La tifoseria casertana vanta due saldi e storici gemellaggi. Con lui arriverebbero due … 10, con la denominazione di Unione Sportiva Pro Caserta. 10, che nel 1913 muta la denominazione in Club Sportivo Pro Caserta. Ad annunciarlo è lo stesso club biancoceleste.
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